CAPRESE AL LIMONCELLO


(questo articolo è stato pubblicato sulla testata on line CORSO ITALIA NEWS, diretta da Antonio Fienga, che ringrazio ancora per l'attenzione)



La Caprese l’inconfondibile torta dell’isola di Capri


Sulle origini di questa torta ci sono diverse versioni, ma quella più accreditata fa capo ad un delizioso libro della scrittrice sorrentina Cecilia Coppola edito da Longobardi “Zeppole, struffoli e chiffon rosso” .
Naturalmente è inutile dire che questa prelibatezza prende il nome dall’isola di Capri dove nacque nel lontano 1920 “grazie” ad un’involontaria distrazione del pasticcere Carmine Di Fiore.
Nel libro della Coppola si legge: «pare che il cuoco Carmine Di Fiore avesse dimenticato di mettere la farina in una torta di mandorle che stava preparando per tre malavitosi americani giunti a Capri per acquistare una partita di ghette per Al Capone. Il risultato fu così buono che i tre americani ne pretesero la ricetta. Di Fiore, battezzata la torta con il nome di “caprese”, iniziò a produrla con regolarità, ottenendo in poco tempo grande successo e molti proseliti».



Elisabetta Cuomo
Da allora il dolce ha avuto le sue evoluzioni ed innovazioni e così al posto del cacao e delle mandorle
sono nate varie versioni, da quella alle noci, alle nocciole ed ai pistacchi, ed a quella col cioccolato bianco o al limone, tipico agrume della nostra terra.
La ricetta che vado a proporvi è al limoncello nella versione della bravissima Elisabetta Cuomo, ultraprofumata, soffice e che non utilizza neanche il burro.
Una caprese perfetta deve avere un cuore morbidissimo ed umido, e deve quasi sciogliersi in bocca.

CAPRESE AL LIMONCELLO di E.Cuomo
Ingredienti:
– 350 gr di mandorle pelate tritate finissime
– 5 uova del peso complessivo di 300/350 gr.
– 220 gr di zucchero
– 40 gr di farina o fecola
– 1/2 bicchiere di limoncello
– 1 limone bello fresco e profumato
Esecuzione:
Separate i tuorli dagli albumi, montateli con 150 gr di zucchero e la scorza grattugiata del limone (dovrete lavorarli per 10 minuti).

Caprese al limone
Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale dovranno essere molto sodi.
Aggiungete con l’ausilio di cucchiaio di legno (mai con le fruste elettriche) la farina ai tuorli, le mandorle tritate, alternate col limoncello e qualche cucchiaiata di albume.
Mescolate delicatamente fino a amalgamare tutti gli ingredienti (aggiungete anche lo zucchero rimasto).
Imburrate una teglia del diametro di 22 cm, versatevi l’impasto e cuocete a 160° per 30/40 minuti circa.
La temperatura del forno è essenziale per la riuscita di questo dolce, potrebbero bastare anche 150°, dipende dal tipo di forno. La torta non dovrà stracuocere, dovrà rimanere chiara, altrimenti potrebbe risultare troppo secca.

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